AL POLO BIBLIOTECARIO FELTRINO
12 DICEMBRE 2025, ORE 16:00
BENEDIZIONE
Nella cittadina di Holt, in Colorado, Dad Lewis affronta la sua ultima estate: la moglie Mary e la figlia Lorraine gli sono amorevolmente accanto, mentre gli amici si alternano nel dare omaggio a una figura rispettata della comunità. Ma nel passato di Dad si nascondono fantasmi. Su tutto aleggia la mancanza di suo figlio, del quale si sono perse le tracce diversi anni prima.
Nella piccola e solida comunità abituata a espellere da sé tutto ciò che non è conforme, Dad non sarà l’unico a dover fare i conti con la vera natura del rimpianto, dell’amore e del perdono.
Lo stile sobrio e minimale di Haruf dona al testo un’aura di autenticità e intimità. I dialoghi sono scarni, realistici e potenti, e i personaggi spesso comunicano attraverso il silenzio e i gesti, con poco spazio per le riflessioni interiori. Questo minimalismo stilistico porta il lettore a soffermarsi e interrogarsi su quanto viene detto e su ciò che rimane implicito, lasciando spazio per una profonda interpretazione personale.
L’ambiente rurale di Holt, cittadina immaginaria del Colorado, ha un ruolo centrale nella narrativa dell’autore, che vi ha ambientato tutti i suoi romanzi. La città e i suoi paesaggi sterminati e silenziosi riflettono l’essenzialità della vita, quasi come se la natura stessa fosse un personaggio che accompagna le vite dei protagonisti.
La tensione narrativa è basata sullo scorrere della vita stessa e sulle sfide interiori di ciascun personaggio, raccontate con una delicatezza che evita moralismi, permettendo al lettore di immedesimarsi nelle loro fragilità.
KENT HARUF
Kent Haruf nasce il 24 febbraio del 1943 a Pueblo, Colorado. Figlio di un pastore metodista e di un’insegnante, si laurea nel 1965 presso la Nebraska Wesleyan University, trascorrendo poi due anni in Turchia come insegnante di inglese nelle scuole medie del corpo di pace.
Obiettore di coscienza durante la guerra del Vietnam, in sostituzione del servizio militare lavora in un ospedale di riabilitazione e in un orfanotrofio. Negli anni successivi svolge molti lavori in luoghi diversi: bracciante agricolo in Colorado, operaio edile in Wyoming, assistente in un ospedale in Arizona, bibliotecario in Iowa.
Nel 1973 si trasferisce in Iowa con moglie e figlia per frequentare la prestigiosa Writers Workshop presso la University of Iowa, dove insegnavano diversi scrittori illustri, tra cui John Irving, Seymour Krim e Dan Wakefield. Dopo un primo rifiuto, riesce ad accedere all’ambito corso.
Nel 1976 diventa professore assistente presso la Nebraska Wesleyan University, in cui si era laureato.
Nel 1982 pubblica il suo primo racconto, Now (And Then), e nel 1984 il primo romanzo, The Tie That Binds (trad. it. Vincoli: alle origini di Holt, 2018), che riceve il Whiting Award e una citazione speciale nell’ Hemingway Foundation / PEN.
Nel 1990, anche grazie all’aiuto dello scrittore John Irving, suo insegnante all’Università dell’Iowa, riesce a pubblicare Where You Once Belonged (trad. it. La strada di casa, 2020).
Pur ricevendo buone recensioni dalla critica, i suoi primi due libri vendono pochissime copie. Dopo un periodo di difficoltà economiche, comincia ad affermarsi nel settore accademico fino ad ottenere, nel 1990, un incarico alla Southern Illinois University Carbondale, potendo così dedicarsi più serenamente alla scrittura.
Il successo letterario giunge nel 1999 con Plainsong (trad. it. Canto della pianura, 2000), primo volume della “Trilogia della Pianura”. Grazie ai prestigiosi riconoscimenti ricevuti, Haruf abbandona la carriera accademica per dedicarsi interamente all’attività di scrittore.
Nel 2000, dopo aver vissuto per circa un decennio a Carbondale, Illinois, fa ritorno in Colorado e insieme alla seconda moglie Cathy Dempsey si stabilisce in montagna, in una casa di tronchi vicino alla città di Salida.
Nel 2004 pubblica Eventide (trad. it. Crepuscolo, 2015), il seguito di Plainsong, vincendo il Colorado Book Award, e nel 2013 Benediction (trad. it. Benedizione, 2015), terzo volume della trilogia.
Kent Haruf muore il 30 novembre del 2014, a causa di una malattia polmonare.
La moglie racconta che Our Souls at Night (2015; trad. it. Le nostre anime di notte, 2017) romanzo postumo e di incredibile successo, è stato scritto in fretta pochi mesi prima di morire.
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“Haruf non è un autore consolatorio, è un autore in cui ogni singola persona è chiamata ad assumere le responsabilità nel bene e nel male di ciò che ha fatto, delle scelte che fa, delle decisioni che prende.” (Fabio Cremonesi, traduttore italiano di Kent Haruf)
Ti aspettiamo!
Potrai dialogare con altre persone che, come te, amano i libri e la lettura!
📅 Venerdì 12 dicembre, ore 16:00
📍 Polo Bibliotecario Feltrino
L’incontro sarà moderato dalla dott.ssa Vera Salton.
Per ogni informazione contattare il Polo Bibliotecario Feltrino:
0439/885244 – biblioteca@comune.feltre.bl.it